COSTIERA AMALFITANA
PATRIMONIO CULTURALE
La Costiera Amalfitana che emerge dalle pagine di Elena Ferrante
è un territorio franco per le protagoniste Lenù e Lila, un luogo del
desiderio dove trovare serenità. Prima ancora di essere uno spazio
fisico, è un rifugio dell’immaginario, naturalmente incline a lasciarsi
blandire dall’evocazione letteraria, grazie alla sfilata di cittadine che da
Positano a Vietri sul Mare rivaleggiano a colpi di vedute vertiginose,
spiagge di smeraldo incastonate nelle scogliere, equilibrismi tra natura
e architettura che sfidano l’incredulità dei viaggiatori. Caratterizzati da
un mosaico paesaggistico fatto di falesie, boschi, agrumeti e vigneti,
gli scenari della Costiera Amalfitana hanno preservato intatta nei
secoli la loro aura.
Percorrendo la celebre strada statale, si apprezzano
le acrobazie con cui l’ingegno umano ha adattato le architetture alle
asperità del terreno. Nei borghi che rifulgono come gemme tra le
montagne selvagge, si sono sovrapposte fittissime le trame della
storia, lasciando in pegno, tra le piazze dei centri storici, gli splendori
dell’epoca classica, le epopee della Repubblica di Amalfi e le glorie
dorate della cultura arabo-normanna.
DA NON PERDERE
“Salì i gradini di pietra cercando di non pensare ad altro che al mare e al sole, di concentrarsi su ciò che vedeva. Come accadeva sempre ogni volta che si trovava a Positano, il suo umore migliorò.”
La Costiera Amalfitana che emerge dalle pagine de La casa degli specchi di Cristina Caboni sembra eserciti un potere taumaturgico: Milena, la protagonista, trova pace solo quando è a Positano. Provate a vedere se funziona anche per voi. Secondo alcuni, Positano esprime il meglio di sé alle prime luci dell’alba, quando il profumo dei limoni abbraccia quello della brezza mattutina, accarezzando le sue interminabili scalinate; secondo altri, è al massimo del suo fascino di notte, quando una muraglia di luci sovrasta il porto e il miracolo della città costruita in verticale, su una ripida parete rocciosa, è percepibile in tutta la sua solennità; per altri ancora, è irresistibile nelle giornate luminose, che esaltano i virtuosismi cromatici delle tinte pastello nelle case. Esploratela, curiosate: troverete la vostra ragione per amarla.
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“La villa di Pollio è posta in alto, di fronte
al golfo, sui colli dove […] i vigneti scendono
giù a terrazze fin quasi sugli scogli, sì che
le ninfe marine vengono di notte a rubarvi
i grappoli. […] Nella rada il mare è sempre
calmo, e anche d’inverno vi si avvertono meno
i rigori del freddo e del vento. […] in stanze
opportunamente disposte si può godere la
prima luce dell’alba o l’ora del crepuscolo,
quando il sole è già tramontato e l’ombra del
monte già cade opaca nell’acqua, e la villa
sembra nuotare su un mare di vetro.”
Doveva proprio essere fortunato Pollio Felice, il proprietario
della villa descritta dal poeta Stazio, che sorgeva sullo
sperone roccioso di Capo Sorrento. Allora come oggi, la
Costiera Amalfitana attirava l’élite romana, che trascorreva
ore liete in gigantesche ville di delizia. Della meravigliosa Villa
di Pollio Felice non rimane che qualche rudere – ora casa di
pesci e gabbiani –, ma la visita è comunque emozionante,
soprattutto se unita a un tuffo nei Bagni della Regina
Giovanna, la ‘rada’ cantata da Stazio, di perfetta bellezza,
amata dalla famiglia di Pollio e anche dalla regina Giovanna
d’Angiò, che le dà il nome.
A testimoniare l’unione tra élite e
Costiera c’è anche il MAR di Positano: 11 m sotto la Chiesa di
Santa Maria Assunta, è visitabile ciò che resta di una lussuosa
villa sepolta dall’eruzione del Vesuvio.
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I siti italiani Patrimonio UNESCO si raccontano attraverso le parole di grandi scrittori che ne hanno celebrato la storia e la bellezza
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“LA BELLEZZA DI ATRANI È UN SALOTTO CIRCONDATO DA UNA PICCOLA SPIAGGIA CON INTORNO UN INTRECCIO DI STRADINE E ABITAZIONI. È UNO SPETTACOLO SERALE QUANDO LE LUCI COLORATE LA FANNO DIVENTARE UN QUADRO D’AUTORE. INERPICARSI PER LE STRADINE E VICOLETTI È SEMPRE UN’IMPRESA AFFASCINANTE, SEMBRANO DELLE SCATOLE CINESI, SPARISCONO E RIAPPAIONO [...].”


CONSIGLI DI LETTURA
Suggerimenti di lettura per sognare la Costiera Amalfitana.
- Silvae II 2, Publio Papinio Stazio (93 d.C.). Raccolta di 32 componimenti in latino divisi in cinque libri, le Silvae furono probabilmente scritte da Stazio tra l’89 ed il 96 d.C. Dedicate a svariati soggetti, sono ricche di informazioni sulla Roma ai tempi di Domiziano.
- La lunga strada di sabbia, Pier Paolo Pasolini (1959). A bordo di una Fiat 1100, nell’estate del 1959, Pier Paolo Pasolini percorre sostanzialmente tutta la costa italiana, da La Spezia e Trieste, passando anche dalla Costiera Amalfitana.
- L’amica geniale, Elena Ferrante (2011). Entusiasmante quadrilogia che ha reso la scrittura di Elena Ferrante conosciuta e amata in tutto il mondo. È la storia di Lenù e Lila, due amiche cresciute nella periferia di una vivace Napoli del dopoguerra, con continue ‘incursioni’ in Costiera, specie ad Amalfi.
- Una notte ad Amalfi, Begoña Huertas (2013). Thriller che si svolge in un’unica lunga notte d’estate. Sergio e Linda sono due spagnoli in vacanza in Costiera Amalfitana, ma lei scomparirà letteralmente nel nulla e lui, disperato, dovrà cercarla.
- Appuntamento a Positano, Goliarda Sapienza (1984, pubblicato postumo nel 2015). Racconta la storia autobiografica di Goliarda Sapienza e di Erica, la ‘principessa’ di Positano: due vite parallele che si intrecciano nella Costiera, dove l’autrice è impegnata alla ricerca di comparse cinematografiche per la sua attività professionale.
- Il cielo è sempre più rosa, Ledra Loi (2015). Per gli amanti dei romanzi rosa contemporanei, eccone uno ambientato durante il festival letterario di Positano. Scritto a quattro mani da Ledra e Luce Loi, è la storia di tre donne amanti dei libri, Zoe, Gio e Penelope, che incontreranno altrettanti uomini...
- Ritorno ad Atrani, Gennaro Cuomo (2016). Romanzo con vivaci descrizioni del paesaggio della Costiera Amalfitana ambientato ad Atrani, centro di un universo coloratissimo.
- La casa degli specchi, Cristina Caboni (2019). È la storia di Milena, cresciuta in una grande villa di Positano e poi emigrata al Nord. Quando scoprirà che sua nonna, fuggita in America anni prima, era stata una star del cinema, la sua vita cambierà. Perché nessuno glielo aveva detto?
- L’ultima estate, André Aciman (2021). Storia d’amore e mistero che narra le vicende di un gruppo di turisti americani in Costiera Amalfitana e del loro incontro con Raul, un uomo dall’aura magica, che si rivelerà dotato di poteri particolari.
Per ragazzi:
- Miti straordinari. Storie di eroine, eroi, divinità e creature che non ti aspetti, Marilù Oliva (2023). La Costiera Amalfitana è uno di quei luoghi dove il mito si respira ed è un ingrediente evanescente e indispensabile, come il profumo dei limoni. Grazie a uno sguardo inedito e molto vicino alla sensibilità dei giovani di oggi, questo compendio di mitologia greca è l’accompagnamento ideale a un viaggio in Costiera.

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